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Numero 9 del 2008

Stampa: libertà vigilata


Foto: Stampa: libertà vigilata
PAGINA 28

Testi pagina 28

settembre 2008 noidonne28
"Donne di Pire in movimento" è un'iniziativa di coopera-
zione decentrata presentata il 9 luglio scorso in Provincia e
che ha al proprio centro due chiari obiettivi: formarle alla
cittadinanza attiva nella vita politica amministrativa del
territorio e sostenere con il microcredito e una specifica
formazione tecnica le loro attività.
Le donne in Senegal sono infatti la forza ma anche la
debolezza del Paese: molti dei loro mariti si trovano in
Italia a lavorare e loro da sole si occupano della famiglia e
del lavoro in agricoltura.
Il progetto ha un costo di oltre 47mila euro finanziato al
50% dalla Regione e con raccolta fondi a cui partecipano
anche i Comuni partner ovvero Fontanellato, Fontevivo,
Montechiarugolo, Torrile, Colorno, Sala Baganza e Berceto,
e le altre realtà coinvolte: l'Associazione Donne in campo,
la Casa della Giovane, la Cooperativa Zenit e il Centro
Universitario per la cooperazione internazionale. "In que-
sto, come in tutti gli altri progetti di cooperazione decen-
trata che la Provincia ha attivato in diverse parti del
mondo, - ha affermato l'assessore provinciale alle Pari
opportunità Manuela Amoretti - è importante sottolinea-
re come non ci sia stato un approccio assistenziale: questi
popoli non hanno bisogno di assistenza ma di strumenti
nuovi che li aiutino ad essere sempre più protagonisti del
loro futuro". "Abbiamo l'obbligo come istituzione di inve-
stire nelle relazioni con gli altri Paesi - ha sottolineato l'as-
sessore alle Relazioni internazionali Gabriele Ferrari - non
solo per sostenere le economie che stanno crescendo ma
anche per permettere ai nostri immigrati di poter far ritor-
no nelle loro case". L'iniziativa è realizzata dall'associazione
delle donne di Pire "Feeda", con il contributo congiunto
dell'associazione Mani, delle comunità senegalesi di Parma
e Piacenza e con l'appoggio della Provincia di Parma che,
insieme a partner diversi tra cui l'Università di Parma e sette
comuni del territorio, promuove interventi di cooperazione
internazionale decentrata. Capofila del progetto è l'asso-
ciazione "Yakkar" di Forlì-Cesena.
La base operativa del progetto sarà a Pire al "Musèe de la
femme" un centro comunitario che dopo avere realizzato
un'esposizione incentrata sul tema della vita delle donne,
intende ora costituirsi come centro servizi a sostegno del-
l'empowerment femminile. L'associazione Mani già lo scor-
so anno aveva inviato un contributo economico per la
costruzione del Musèe. "È grazie a una rete così forte e arti-
colata che si riesce a elaborare un progetto di tale portata
- ha sottolineato Matilde Marchesini, presidente dell'as-
sociazione Mani - in cui la proposta viene proprio dalle
donne del Senegal e saranno loro, con la loro forza e deter-
minazione a portalo avanti. È grazie a iniziative come que-
ste che le forze intellettuali di un Paese trovano la possibi-
lità di potersi esprimere e concretizzare senza dover espa-
triare".
Dal 1 luglio si apre il mercato dell'elettricità. Alcune informazioni per le famiglie. E per
chi ne vuole sapere di più c'è il numero verde 800 166 654, il servizio di informazio-
ne sulla liberalizzazione del mercato elettrico fornito dall'Acquirente Unico.
Cosa non cambia il 1 luglio 2007.
Il distributore, cioè il proprietario dei fili che portano la corrente a casa tua, continua
ad essere quello del mese di giugno, pertanto il contatore rimane lo stesso; il nume-
ro telefonico per chiamare il pronto intervento per guasti rimane lo stesso anche se
cambia il fornitore; non devi fare alcuna modifica all'impianto elettrico di casa; per-
mane il diritto dell'utente di essere servito dal fornitore di giugno, continuando a
pagare l'elettricità al prezzo stabilito dall'Autorità per l'energia, perchè si affianca inol-
tre a tale diritto la facoltà di scegliere un diverso fornitore; il cliente può esercitare il
diritto di non ricevere l'agente di vendita dell'elettricità, come già avviene per qua-
lunque vendita fatta a casa dei cittadini;
Quando e da chi accettare un'offerta di vendita
Consigliamo di verificare il merito delle offerte dando priorità a quella che viene pro-
posta da una società qualificata; nella fase transitoria, cioè almeno fino al 31 dicem-
bre 2007, sconsigliamo di prendere in considerazione le offerte centrate sul migliora-
mento della qualità dei servizi commerciali e non solo sul prezzo; esaminare per ulti-
mo e con spirito indagativo le offerte di vendita in cui la convenienza economica è riferita solo alla consegna di buoni, premi
o bonus; la convenienza economica di un'offerta di vendita di elettricità deve essere dimostrata dal venditore consegnando
all'utente una scheda di riepilogo dei costi su base annua, compilata in tutte le sue parti; rifiutare le offerte di vendita che
non sono accompagnate dalla scheda di riepilogo delle condizioni economiche, perché la convenienza economica è verifica-
bile solo considerando la spesa annua e solo riferendo la stessa al consumo annuo della famiglia.
Quale società di vendita preferire
È da preferire, perché offre più garanzie al consumatore, la società che: è iscritta all'albo di qualificazione dell'Autorità per
l'energia elettrica e il gas, l'elenco degli iscritti è consultabile sul sito web dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas; accor-
da nel contratto facilitazioni al cliente per la disdetta; offre nella tua zona una modalità di pagamento gratuito delle bollet-
te; ha nella tua zona un punto di ricevimento dei clienti; accetta di risolvere le controversie che nascono dall'applicazione
del contratto (bollette, ecc.) aderendo alla procedura di conciliazione con le associazioni dei consumatori senza costi per il
cliente. Viola Conti
Libera elettricità


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