Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 8 del 2009

Ozio pigrizia tempo libero


Foto: Ozio pigrizia tempo libero
PAGINA 36

Testi pagina 36

luglio/agosto 2009 noidonne36
Asia / India
Donna e dalit alla presidenza della Camera
Meira Kumar,
intoccabile, eletta
deputato nel tur-
bolento stato del
Bihar, è stata scelta
con la quasi unani-
mità dei voti come
presidente della XV
Lok Sabha (la ca-
mera bassa del par-
lamento indiano)
diventando così la
prima donna ad as-
sumere tale carica
nella storia del paese. Kumar, 64 anni, ex ambasciatrice a
Londra e Madrid, figlia di un importante politico ex vice
primo ministro, moglie di un giudice della corte suprema
era stata nominata dal premier Manmohan Singh come mi-
nistro delle risorse idriche nel nuovo governo, in seguito
alle elezioni di maggio e alla vittoria della coalizione gui-
data dal partito del Congresso, ma ha presentato le dimis-
sioni dopo che il partito aveva deciso di candidarla alla ca-
rica di presidente (speaker) della Lok Sabha. La Kumar è
stata eletta in quanto espressione di Sonia Gandhi che, do-
po aver voluto Manmohan Singh primo ministro e Pratibha
Patil presidente, ha così sistemato i suoi fedelissimi alle tre
più alte cariche del paese.
L'elezione è di particolare rilievo anche per un altro mo-
tivo: Meira Kumar appartiene infatti ai dalit (fuori casta), il
gruppo sociale più discriminato in India di cui la nuova
presidente della Lok Sabha è considerata da tempo una del-
le figure politiche di spicco. Al termine della votazione, il
primo ministro ha definito la nomina di Kumar un mo-
mento storico per il paese. Dopo l'elezione alla presidenza
dell'Unione di Pratibha Patil (anche qui, prima volta di una
donna) e la conferma ai vertici del partito del Congresso di
Sonia Gandhi, con l'elezione di Kumar il ruolo delle donne
nella politica indiana sta crescendo sempre più.
Africa / Somalia
Separazione sugli autobus
L'amministrazione della città portuale di Chisimaio, 500
chilometri a sud di Mogadiscio, conquistata da miliziani is-
lamici alla fine di agosto del 2008, ha emesso un'ordinan-
za in cui si vieta a uomini e donne di sedere accanto sui
mezzi pubblici della città. Chisimaio è attualmente gover-
nata da una coalizione di forze fedeli al l'ex colonnello Has-
san Turki e di miliziani islamici Shabab (gioventù), dopo
aver sconfitto le milizie del clan locale Marehan, che con-
trollava la città dall'aprile del 2007. Secondo quanto riferi-
to dalla radio somala Shabelle, l'ordinanza prevede misure
legali contro quanti violeranno tale disposizione.
Mondo
Omosessualità /
Rapporto
annuale ILGA
L'associazione
Internazionale del-
le Lesbiche, Gay,
Bisessuali, Trans
ed Intersex (ILGA
in inglese) ha pre-
sentato la terza
edizione del Rap-
porto annuale sul-
l'omofobia di stato
nel mondo
(www.ilga.org). Lo
studio contiene
una raccolta delle
leggi di ogni paese
e la maniera in cui
vengono catalogati
come reato gli atti sessuali e erotici tra persone delle stes-
so sesso.
Le conclusioni del Rapporto indicano che 80 paesi nel
mondo hanno una legislazione omofoba promossa dalla
Stato: 72 paesi più la parte turca di Cipro, Gaza e l'isola di
Cook puniscono gli adulti che hanno relazioni con persone
dello stesso sesso con la prigione; l'Iran, la Mauritania, l'A-
rabia Saudita, lo Yemen e alcune zone della Nigeria e della
Somalia infliggono la pena di morte.
Gloria Careaga, co-segretario generale dell'ILGA ha di-
chiarato che l'omofobia colpisce i diritti umani e che "è
inaccettabile l'idea che lo Stato approvi, sanzioni e incre-
menti questi atteggiamenti, quando d'altra parte lo stesso
Stato proclama il rispetto della Dichiarazione universale
dei Diritti Umani".
Medio Oriente / Egitto
Facebook e i diritti civili
Le nuove tecnologie, e in particolare il social network
Facebook, sono diventati in Egitto un mezzo per la parte-
cipazione politica e sociale delle donne. Il movimento "Gio-
ventù del 6 aprile", il cui nome fa riferimento ad uno scio-
pero generale convocato nel 2008 dai lavoratori di un'im-
presa tessile e che è terminato con una grande mobilita-
zione nazionale, è nato grazie a messaggini inviati con il
cellulare e a Facebook dove uno dei gruppi virtuali ha più
di 75.000 membri. Tra gli attivisti e gli organizzatori di
quella manifestazione c'era anche Israa Abdel-Fattah Ah-
med, di 29 anni, una delle fondatrici del gruppo su Face-
book, unica donna che è stata arrestata e rilasciata dopo
due settimane di carcere e che si è rapidamente convertita
in uno dei volti del movimento. Ad un anno dal compi-
Meira Kumar


©2017 - Noi Donne - Iscrizione ROC n.6292 del 7 Settembre 2001 - P.IVA 00906821004 - Privacy Policy