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Numero 4 del 2014

Poker Doppio. Otto ministre su 16, ma non è democrazia paritaria


Foto: Poker Doppio. Otto ministre su 16, ma non è democrazia paritaria
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Testi pagina 23

21Aprile 2014
più valida per l’Italia, che sconta ancora un numero molto
basso di utenti di Internet rispetto alla media europea (sia-
mo i quart’ultimi) con un importante gap di genere4: il
54,1% degli uomini in Italia sono utenti di ITC, contro il
43,6% delle donne (2009)5.
Per alimentare un mercato di ICT più femminilizzato bi-
sogna però aumentare la presenza di donne occupate
nell’ICT, che siano in grado di offrire un proprio contributo
specifico alla creazione di prodotti e progetti ad esse de-
stinate. A livello globale6 la decisione di spesa delle don-
ne arriva quasi all’80% del totale, eppure il mercato del
lavoro nell’ICT è ancora fortemente mascolinizzato: il 90%
dei prodotti tecnologici sono ideati e progettati da uomini,
mentre un’indagine della UE7 ha rilevato che solo il 30%
dei circa 7 milioni di occupati nel settore ICT della UE sono
donne. Questa situazione fa perdere importanti opportu-
nità: se si raggiungesse la parità di genere tra donne
e uomini tra gli occupati dell’ICT si otterrebbe infatti
a livello europeo un incremento del PIL di 9 miliardi
di Euro, con un significativo vantaggio anche per le
imprese. È stato infatti stimato che le aziende che hanno
più donne nel loro management conseguono un ROE (Re-
turn on Equity) più alto del 35%, e un ritorno economico
per gli azionisti più alto del 34% rispetto alle aziende non
impegnate nel diversity management. C’è però anche un
problema di formazione che limita l’inserimento di donne
nel mercato del lavoro dell’ICT: nella UE ci sono solo 29
laureate in informatica ogni 1000, (95/1000 sono invece gli
uomini), e di queste solo 4 finiscono a lavorare nel settore.
Questa situazione vale anche per l’Italia, dove le donne
sono particolarmente sottorappresentate: una ricerca8 del
2007 ha rilevato come la percentuale di professioniste in
questo ambito sia pari al 14,10% del totale.
Considerando la situazione in Italia per colmare il gap di
genere nell’ICT occorrono politiche mirate nell’Istruzione e
nella formazione, nella ricerca, nella conciliazione familia-
re e lavorativa. Ancora una volta si dimostra quindi con
chiarezza quanto ogni strategia di rilancio della com-
petitività del paese debba necessariamente passare
attraverso una chiara visione di genere, che valorizzi
i numerosi talenti femminili inespressi e ne sappia co-
gliere le enormi potenzialità di crescita economica e
sociale. Ad oggi, escludendo i progetti finanziati dall’Eu-
ropa, non si rileva a livello di amministrazione pubblica
un impegno politico e un investimento specifico per una
maggiore presenza di donne nell’ICT, se non in estempo-
ranee progettualità specifiche spesso territoriali, di corto
respiro e di breve durata. A quando un’Agenda digitale
per le donne? b
Giovanna Badalassi, Well_B_Lab*
giovanna.badalassi@wellblab.it
Fonte Immagine: http://www.itu.int/ITU-D/ict/statistics/Gender/
(1) Fonte: Net!Works White Paper on”Economic impact of the ICT sector”, Ottobre 2012
http://www.networks-etp.eu/fileadmin/user_upload/Publications/Position_White_Papers/
Net_Works_White_Paper_on_economic_impact_final.pdf
(2) Fonte: World Economic Forum “The Global Information Technology Report 2013”
ISBN-10: 92-95044-77-0
ISBN-13: 978-92-95044-77-7 . http://www.weforum.org/issues/global-information-
technology/index.html
(3) Fonte: the Broadband Commission Working Group on Broadband and Gender of
the United Nations ‘Doubling Digital Opportunities: Enhancing the Inclusion of Women
& Girls in the Information Society’,http://www.broadbandcommission.org/documents/
working-groups/bb-doubling-digital-2013.pdf
(4) http://www.lastampa.it/Page/Id/1.1.401523709http://www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/
Documents/publications/mis2013/MIS2013_without_Annex_4.pdf
(5) Fonte: International Telecommunication Union, ITC Statistics by gender, http://www.
itu.int/ITU-D/ict/statistics/Gender/
(6) Fonte: Vice President NeelieKroes, Commissioner of the DigitalAgendahttp://www.
womenandtechnology.eu/digitalcity/projects/w4ict/homepage.jsp?dom=BAAFKZBU&prt
=BAAFKZBW&men=BAAFLAGW&fmn=BAAFLAGK
(7) Fonte: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/women-ict Women active in the ICT
sector - ISBN 978-92-79-32373-7
http://www.west-info.eu/files/EU-Commission-Women-active-in-the-ICT-sector-20131.pdf
(8) Fonte: Bellini, R., Il Sistema delle competenze ICT italiane a confronto con quelle
spagnole e francesi, AICA Report, Milano, 2007 - http://www.aicanet.it/soci/i-documenti-
del-cantiere/sistema-competenze-italiane-spagnole


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