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Numero 5 del 1945

Primo maggio e vittoria


Foto: Primo maggio e vittoria
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Testi pagina 10

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Lo sape\rate ?

— Chi ha creato la parola. « femminismo »?

—— Fu Alessandro Dumas. nella seconda meta del secolo
scorso, a deיִnire con questa parola il movimento di emanci-
pazione femminile. allora particolarmente vigoroso nei paesi
anglosassoni. Egli affermo ancora che la questione delle riven-
dicazioni femminili aveva per la societa non minore importan.
za delle rivendicazioni delle mosse lavoratrici.

— Chi erano le «suffragettc »?
—— Il movimento ti i



x tiri-ageiic sorse in Inghilterra ver-
so il 1900. Già da un le donne lottavano con tutti i
mezzi legali —— campagne di vampa. conicrenze, propaganda —
per il diritto al suiiregio per pcier eleggere ed essere elette.

Erano dirette da S' ' ankmirsi. ardente e decisa. soste.
nitrice dei diritti femm i e contavano nelle loro יִle anche
aderenti già celebri, come Florence Nightingale, fondatrice del-
le ambulanze [I imimii niii: i durante la guerra contro i
boeri, lc scrittr: Carlotta Brunte, Georges Eliott, ecc. Ben
presto. grazie sopratutto allo sviluppo impetuoso dell'industria,
che attirò grandi masse di donne nell'apparato della produzio-
ne, fuori della ristretta vita casalinga, il movimento superò.
soltanto a Londra. le 40,000 iscritte, che, dall‘organizzazione
operaia, trassero nuovi incitamenti e nuove esperienze.

La lotta divenne sempre più violenta, יִno a comprendere
atti di terrorismo e di sabotaggio. Le donne incendiavano edi.

- יִci pubblici, facevano saltare treni, gettavano acidi nelle cas-
sette postali, attaccavano la forza pubblica a colpi di pietra.
Una suffragetta, Miss Davidson, per protestare contro lo stato
d'inferiorita in cui eran tenute le donne. giunse perיִno a get.
tarsi sotto il cavallo del re e fu uccisa sul colpo.

Nessuno può dire dove sarebbe andata a יִnire quella. lotta.
che la. guerra, interruppe. Ma. l‘opera. paziente, coraggiosa e
tenace che le donne prestarono durante la guerra nei campo
della, produzione, dell'assistenza, e della. cultura, suggellando
deיִnitivamente i1 loro ingresso nella vita, della nazione, con.
ieri loro, meglio di quanto non lo avessero fatto le lotte pre-
cedenti, il diritto di esser considerate, al- pari degli uomini,
forze vive e necessarie allo sviluppo della società moderna.

Cosi nel 1919 la. vittoria fu ottenuta.














LA DONNA NEL TEMPO-

FATICDSU È STATIÌ IL CAMMINO DELLA DONNA
DALLA SCHIAVI'I'Ù ALLA RINASCITA

Sembra strano oggi a, molti
che la donna entri nella vita
politica, chieda con insistenza
una uguaglianza che le spetta
di diritto, si imponga con la
forza. della sua intelligenza,
con il suo spirito di sacrificio,
con il suo innato buon senso.

C’è una terra in Africa, fa-
mosa per la sua antichissima
civiltà. E' la terra bagnata e

si occupa ’anche degli affari
dello stato aiutata dal saggio
consiglio di tutti quegli strani
dei nei quali gli egiziani cre-
elevano.

A lei si inchinavano ministri
e popolo. a lei prestavano 0-
maggio gli stessi grandi sacer-
doti. Questo quando la donna
sedeva sul trono con pari di-
ritti degli uomini; e per le a1-

resa fertile dal gran padre Ni-
lo che gli egiziani adoravano
quale benefica divinità.
Ebbene, oggi fra quelle rovi-
ne magniיִche, su quei monu—
menti che hanno sיִdato i se.
coli, si sono ritrovate traccie
molto notevoli della vita, dei
Faraoni. e anche di quelle d0n«
ne che, sole, hanno cinta la
fronte dell‘Uraeus regale e s0-
no state signore dell'alto c bas-
so Egitto. Lungo le pareti di-
pinte dl queste tombe noi ve-
diamo ancora svolgersi la vita
di quei tempo lontano: la don-
na veste il kalasiris trasparen-
te. si tinge gli occhi e le labbra,
si lacca le unghie, si copre di
gioielli, ama, odia, soffre come
una qualunque compagna, ma

tre donne, per quelle del popo.
lo, i1 trattamento era, forse. di.
verso? Siamo in Egitto, quat-
tromila anni prima della venu-
ta di Cristo. ma sembra di es—
sere in uno dei più civili paesi
del mondo nel ventesimo seco-
lo, anche con qualche cosa di
più per quello che riguarda le
donne.

La donna egiziana è signora
nella propria casa ed i suoi di-
ritti sono tutelati contro lo
stesso marito dallo stato mede
simo, La sua dote è vincolata
e. in caso di fallimento, i suoi

Preghiamo ngni nu-
slra corrispondenle
lli inviare sempre,
l'indicazione del cn-
gnome e della ne-
sidenzn





l} Sll;\0lÌE SCOXOÈCIUTO ("i
suriw ( le lc duimr»7 a p mn di pen-
sarc il voi 'l! u, furvhln'ro nlcplo a



togliersi i ppvllviii con Ic piume e
In t-nlzc di scia.

Una (lomnnrlu: Dove hn vimila,
signore, in queqi ullimi anni" 0p-
puri: In rolne mu'lln rhc I" i-r
\'i—lu .«u uun .«umln un e u im-
Slorc, u-vmun di un \i>lu un














I0 csuudîre in
nmo questo up-

noi Hig '
llll'slîl c lilli




liullu.

Donne (I'Imlin. di mio. i'll; io-
glìclcvi i rnmwlli con lc piume c le
calze di Sl'lîl' una buona vnlinl Co—
niineiulc anche voi n fin-e qualche
p’rcolo snrriliciu!

E nnn re la prrmla con noi, quel
signore, per quello (‘lle saranno c'
paci di l‘l‘llolllll‘l‘gli lc donne (I'lln‘
lini

FIORELLA SANTI, Turunm.
Tu \UI'I'I:-'IÌ («ha io ii dicessi u lm-
su sulla (lollili: che dirigono an 0-
nc Donnu Imliunc «per sclllì i-le più
vicine». Sierome il lno dusidc o è
colullVΗo (la molle altre, pubbliche-
remo «ulin ile—Ira ri\i. .I delle noie
sulle noslrc gcnli. .l delle nn.
Sire amiche e mnumgm, pcn' le sm-
mo Iulle come in una grande fumi-
glia. Va Irene,













diritti avanzano quelli di tutti
gli altri creditori.

Che ne dite di un diritto il
quale tutela a tal punto le don-
ne? I יִgli del gran padre Nilo
avevano raggiunto veramente
un altissimo grado di civiltà. I
lontani discendenti di certi pac-
si d'Europa vogliono, però, mo
strarsi da meno di loro se tror
vano strano avere compagne le
donne nella vita della nazione.

La civiltà assiro-babilonese è
ben diversa. da quella egiziana;
la nazione di Nino è corrotta
ed i1 lusso spinto all'eccesso de-
genera in dissolutezza. Viva
rappresentante di un tale re-
gno è 1a, sposa di Nino, la. don-
na che. dopo la morte del ma-
rito, regnera sola su tutta in
Babilonia E' la bellissima Se-
miramide che, fra odii ed amo.
rl, ideerà i famosi giardini penA
slll e condurrà alla rovina il suc
popolo. Inesperienza di donna?
No, immagine di un mondo in
decadenza nel quale uomini c
donne sono alla pari nei diritti
e nei doveri. nella corruzione e
nel vizio.

MA I.‘\ 'IIIT'II I 'I'IîlII'I DELLA SlI/l I.IÌ'I"IA
IiSS/l HA CREATI) LA VI'I'A



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sli re no ani-0| qui-40 è ve-
ro. Ma umr p‘ I'll differenza,
c r-ioè «ho ohi i lururiuori I uno
la pm—ilnllìla di difemler—i .- u li'
vendicare i loro dirilli, ailrmcno
lo loro organi: azioni.

Ma a proposilo delle mense; lo
sui rhe proprio lelrnrcrso l'opera as,‘
sidun ed cncrgìru (ll'l sindu‘aiii dal
giugno drl ”-H ml o'e'fii orto sono au-
mcnlulc da un numero di 2|)3 ad un
numero di 8'!

Allora fo za e roruggio (,‘miu- ‘1‘-
di, quando non c‘è p I ,si riesce
a fare qualcosa. L'nis ii agli aliri
operai c operaie (lollu ma azienda.
i quali ('(‘I'Innwnlc avranno già ini-
ziulo h: loro pralìrhe, nl fine di fa-
rc ri—prllare quinto \‘0.—|I'o ilirillo.

Aslicllîmnn lire-Io mm (un lellcra
nella quale ‘ ('nlllllllll'lierai che la
mema (le 'A nllu x (ma la pro '
ma rulla ci d il nomel funziona
rcgolurmcnlc.

Auguri e buon lavoro,
















xl.





Sottoscriviamo
per IVO! DONNE

Telaio procedente L. 89.0".”
IUMA

(“ìlti‘flllîlfll‘i‘l

Pine Assi" 'l L. Jfl,

.usu In l'rl'cr)
rnrnrelli Lena lo.
r Guelnna in, A—

. .n Angola i0, M:-
Tmsn 4, Prr oso Rosa in. De Sc-
llCi l'cllceiiil s. Mowimnrii; Egidio 5, .\lo,
.oimzcm Frrrrro 5. R0 Ernesro s. Porvtv
remi Anna io. Proccsi o, minimum: ve-
o 15, aulearmi G
’nni Agostino 15.
mm Frlicc in, Vu.
l| Domenica 2. B
uvci smista in, Le | [nana 20. Mnsrrapi-
ui Duilla 20. Tornio L. 273,
sir ' .uilmua s, Sali'aLnl’l':

Viswmi Teresa i... a, Piccini Gina 7, A-
.|nlilll Anna io. Emu: Maddalena 2 Cc .n
ami Tosca 2. Tondi Eniu 2. s '
vinta 3. Visconti Al‘an7.\!i AHÈK
muni Adalxlsn 3. Cmihioni Alpina .
ni Benedvuu l. i-‘mmssini Linn i. r
renn in, Amnzuii Daziqzn 5, Cuprcr
muniti G' n 20. Notti Marina 4. G.
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Piccini Saturnia 4, Bitumi Elzde 10,
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Giuseppina 5. Couiìiorni, Clo un
.i Rllslna 5, Rubini in; 5. ci
l‘niuninn Leda n. Sub. '
simili Maria 5, ix
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2. l—on‘ l-
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IN MEMORIA Dl SIYÀ GOR-
DI‘I. I PARENTI F. GLI AMICI
DI RAVE\.\,—\ INVIA“) L. 3000 A
a .NOI DONNE i).

Telai. L. 72.573,50 ' ’

Pmras. ln| Mnl’ln 5,

dmlc nei Sbi’Jli io. (zoom,


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