Numero 3 del 2014
Il mio, il nostro, il loro 8 Marzo
Testi pagina 46
40 Marzo 2014
di Guendalina Di Sabatino
FEMMINILE E SOLIDALE SONO
LE CHIAVI DI VOLTA DI EWWA,
NEONATA ASSOCIAZIONE
EUROPEA DI SCRITTRICI.
ELISABETTA FLUMERI E
GABRIELLA GIACOMETTI
SPIEGANO L’IDEA CHE
HA MOSSO L’INIZIATIVA
di Loredana Cornero
PENNE
E IDEE
CAMMINANO
IN SOLIDARIETÀ
A
utrici di romanzi storici, romance e noir
oltre che di volumi enogastronomici, di-
rettrici di collane erotiche o sceneggia-
trici televisive, giornaliste o editor. È il
variegato identikit delle nove socie fonda-
trici di EWWA, European Writing Women Association,
un›associazione di scrittrici e di professioniste del
mondo della comunicazione stampa, grafica e au-
diovisivo) nata a settembre 2013.
Ne parliamo con Elisabetta Flumeri, presidente
dell’associazione, e con Gabriella Giacometti, en-
trambe autrici di romanzi sentimentali, fotoromanzi e di
diverse guide per gli Oscar Mondadori.
Allora Elisabetta e Gabriella, in rigoroso ordine al-
fabetico, come nasce EWWA?
EWWA nasce dall’esigenza di avere un punto di riferimen-
to per uno scambio, una crescita comune e la possibilità
di far ascoltare le proprie istanze, come avviene soprat-
tutto nei paesi anglosassoni. Abbiamo realizzato questa
aspirazione mettendo in campo la capacità, a nostro avvi-
so tutta femminile, di “fare rete”. Quello che ci proponiamo
è di instaurare un rapporto di collaborazione e solidarietà
con persone con cui condividiamo non solo un obiettivo
ma anche uno stesso ‘pabulum’. Crediamo nella capacità
delle donne di superare particolarismi e individualismi, in
nome della solidarietà e di obiettivi comuni. Siamo certe
che non sarà un percorso facile, ma siamo anche ferma-
mente convinte della possibilità di renderlo concreto, gra-
zie alla collaborazione e all’impegno di tutte coloro che
hanno deciso di mettersi in gioco con noi.
ual la filosofia sottesa a uesta nuova associa-
zione redete che la scrittura femminile sia diver-
sa? E se si in cosa?
Noi non crediamo che la scrittura al femminile abbia una
sua esclusiva specificità. on crediamo nella scrittura di
genere, ci piace di più parlare di generi della scrittura. E
gli uomini e le donne possono ugualmente cimentarsi nei
generi più diversi, anche se, dal punto di vista delle per-
centuali, possiamo dire che sono in maggior numero le
donne che scrivono d’amore rispetto agli uomini. Ma non
dimentichiamo che, ad esempio, il giallo e il noir vedono
ugualmente le donne (la Christie, P.D.James, la Highsmith
solo per citarne alcune) protagoniste. E che in vari casi le
donne hanno scritto con pseudonimi maschili e vicever-
sa. Quindi la scelta di un’associazione al femminile non
nasce assolutamente da una pregiudiziale nei confronti
del maschile o dalla volontà di erigere steccati. Piuttosto
da una aggregazione spontanea su tematiche comuni e
obiettivi condivisi.